E' la piazza più famosa di Roma, da sempre centro internazionale di mondanità e luogo preferito da poeti, scrittori e artisti di tutto il pianeta. La vicina via Margutta è stata fin dal Medioevo sede di botteghe di artisti italiani e stranieri e l'Antico Caffè Greco di via Condotti, fondato nel 1760, è stato il ritrovo di tanti intellettuali.
Sulla destra della scalinata c'è la Casina rossa, dove abitò il poeta inglese John Keats con il pittore Joseph Severn (oggi sede della fondazione Keats and Shelley Memorial) e sul lato opposto c'è una sala da tè vecchio stile, Babington's, aperta nel 1896 da due signore inglesi.
La fontana al centro della piazza, chiamata della Barcaccia, del 1629, è opera di Pietro Bernini, padre di Gian Lorenzo. La scalinata barocca di Trinità dei Monti, che da stupendo scenario alla piazza. Realizzata nel 1723 da Francesco de Sanctis, si articola in una serie di rampe con a metà un'ampia terrazza da cui si dipartono le ultime due rampe a tenaglia che raggiungono il piazzale della chiesa francese omonima, iniziata per volere di Luigi XII nel 1502. Sul viale che da Trinità dei Monti porta verso il Pincio, si trova villa Medici, sulla rovine della villa di Lucullo, e oggi sede dell'Accademia di Francia.