E' il più piccolo dei mitici sette colli,ma fin dai tempi più antichi rappresenta il cuore di Roma, la cittadella dove organizzare l'ultima difesa della città e radunarsi in caso di assedio. La collina è caratterizzata da due cime: il capitolium (con resti del grande tempio di Giove del IV se colo a.C.) e l'arx (con la chiesa di Santa Maria in Aracoeli, X e XIII secolo), separate da una zona pianeggiante chiamata asylum, che corrisponde d'attuale piazza del Campidoglio progettata da Michelangelo.
Nella parte del colle che guarda verso il foro, alle spalle del Palazzo senatorio, si trova il Tabularium, edificio costruito nel 79 a.C. per custodire gli archivi di stato. In questo stesso complesso si trovavano l'erario e la Moneta (zecca di stato). Ai piedi del colle, sempre dal lato verso il foro, si incontra l'antico carcere romano, sviluppato su due piani. La parte inferiore, carcere Tulliano, risale al 387 a.C. ed era originariamente una cisterna; nella parte superiore, Carcere mamertino, si dice siano stati imprigionati gli apostoli Pietro e Paolo.
Sul lato meridionale del colle si trova la parete rocciosa chiamata Rupe tarpea dalla quale venivano gettati i traditori condannati a morte, simbolicamente espulsi dall'urbe.
L'attuale piazza del Campidoglio è stata realizzata a partire dal 1563 su progetto di Michelangelo.
Ha la forma di un trapezio che si restringe verso la scalinata di accesso, con il Palazzo senatorio di epoca medievale sul fondo, ai lati le facciate rnichelangiolesche di Palazzo nuovo e palazzo dei Conservatori, sede dei Musei capitolini. Nel cortile del palazzo sono conservati i resti della statua colossale di Costantino rinvenuta nella basilica di Massenzio, la statua alta dodici metri rappresentava l'imperatore seduto sul trono.
Ai centro della piazza si trova una copia della statua equestre di Marco Aurelio, mentre l'originale è conservato in una sala del Palazzo nuovo dove è stata collocata nel 1990, dopo un restauro durato dieci anni. Il monumento a Marco Aurelio ha dato origine a varie leggende, tra le quali quella sulle dorature presenti sul mantello e sul volto dell'imperatore.
Secondo questa leggenda quando la statua tornerà a essere interamente dorata ci sarà la fine del mondo.